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  • 18/11/2018

Diventare blogger di professione: intervista a Sheila Sensi

Diventare blogger di professione: intervista a Sheila Sensi

Diventare blogger di professione: intervista a Sheila Sensi Maria Carmela Tafuri

Desideri guadagnare con il tuo blog? Devi pubblicare articoli, contenuti e consigli che possano interessare i tuoi lettori. Quando il tuo blog aumenterà la visibilità potrai iniziare a guadagnare, grazie agli annunci o banner oppure pubblicando guest post.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare SHEILA SENSI, blogger di professione! Leggi l’intervista che segue 🙂

 

1.Ciao Sheila, parlaci di te e della tua professione

Sono Sheila ho 40 anni, ho origini lombarde ma da 16 anni vivo in Friuli Venezia Giulia. Sono sempre stata portata per l’arte e la scrittura ma col tempo queste passioni erano state accantonate e riprese negli ultimi anni con la creazione del blog. Nella vita oltre a essere mamma di due splendide fanciulle ho lavorato nel settore sanitario e ora, dopo essermi dedicata per tredici anni a malati e anziani ho deciso di dirigere la mia professione verso i bambini. Essendo tecnico dei servizi sociali ho deciso di intraprendere un percorso alternativo di studi per mia figlia di cinque anni e proprio in queste settimane sto aprendo una scuola parentale che sarà operativa dall’anno prossimo che accoglierà lei e tutti i bambini e genitori che sceglieranno il percorso di istruzione parentale.

Sheila Sensi

2.Quando hai deciso di aprire il tuo blog

Ho aperto un primo blog nel 2013, con la nascita di mia figlia piccola e col quale ho avuto modo di farmi le ossa in questo settore. La mia passione per la scrittura e la fotografia sono così rinati e ho potuto incanalare in questa attività i miei hobby di quando ero giovane. Il primo blog, sheilamammapasticciona, fu un piccolo successo ma tra la piccola di casa che cresceva e la grande che diventava grande questo blog cominciava a starmi stretto e le idee che avevo in testa erano davvero tantissime.
Nell’agosto 2016, con mia figlia Angelica che ora ha 18 anni, abbiamo voluto dare una svolta a questa attività e abbiamo creato insieme A Trendy Experience blogmag di consigli Lifestyle.
Abbiamo scelto questo nome perché la nostra idea è stata da subito quella di offrire più argomenti ai nostri lettori sotto forma di consigli utili. Lo scopo di Atrendyexperience infatti è quello di offrire una vetrina di idee e consigli per il benessere della persona da tutti i punti di vista e a tutte le età perché in ogni fase della vita ci si pongono domande e si cercano consigli ed è davvero bellissimo sapere che il nostro blog aiuta tante persone. Ci tengo a dire che oggi il blogging è sottovalutato e non compreso da tantissimi eppure alla fine è fondamentale. Se una volta si doveva andare in negozio per avere delle informazioni su un prodotto o bisognava rivolgersi ad esperti per un consiglio oggi grazie ai nostri blog le persone in pochi minuti ottengono la risposta e il suggerimento che altrimenti avrebbero dovuto cercare sprecando tempo e risorse.

3.Curi il tuo blog con tua figlia Angelica, come vi organizzate con le pubblicazioni dei post durante la settimana?

Gli articoli di base sono stabiliti con almeno tre settimane di anticipo rispetto alla data di pubblicazione. In questo modo possiamo programmare le uscite comodamente e preparare i redazionali con calma. A queste si aggiungono alcuni articoli scritti ispirandoci alle ultime notizie e novità per poter dire la nostra a proposito di una tematica ben precisa e ad altri redazionali concordati con agenzie pubblicitarie e aziende che vogliono pubblicizzare i loro prodotti e servizi su Atrendyexperience.

4.A chi sono rivolti i contenuti pubblicati sul vostro sito web?

Atrendyexperience si rivolge a tutte le ragazze e donne dai quindici anni in su e alle famiglie che cercano consigli utili per vivere senza stress e senza pensieri. Ultimamente ci stiamo avvicinando anche al pubblico maschile con consigli di moda e di bellezza. I nostri contenuti sono scritti con consapevolezza e hanno tutti lo scopo di dare una risposta a chi ha dubbi e cerca consigli sui motori di ricerca come Google.

5.Il profilo Instagram di AtrendyExperience è curato unicamente da tua figlia?

Il profilo Instagram Atrendyexperience è curato sia da Angelica che da me ma ha un ruolo secondario rispetto al blog anche se il nostro intento è lanciare messaggi positivi.

6.Che tipo di collaborazioni fate su questo Social Network?

Sinceramente non siamo appassionate di questo Social. Lo usiamo senza una frequenza quotidiana, un po’ controcorrente. Ormai è una vetrina di promozioni e di messaggi costruiti solo a fini promozionali e la qualità e il pathos è sempre meno evidente. Per questo motivo da un anno abbiamo scelto di usare Instagram in modo più sporadico e soprattutto senza scadenze. Presentiamo quello che vogliamo, che ci piace e che ci ha colpito e lo usiamo soprattutto come vetrina per il blog. Come collaborazioni ci piace partecipare a campagne solidali in cui crediamo, collaboriamo con alcune aziende di abbigliamento e calzature e più raramente con aziende di cosmetici e trattamenti di bellezza. Evitiamo di essere troppo personali e tutte le immagini sono bon ton. Non ci sentiamo di essere etichettate come influencers perché questa tipologia di figura di comunicazione non ci piace.

7.Siete presenti non solo su Instagram ma anche su Twitter, Instagram e Facebook Quanto spazio date all’attività social legata al blog? .

I socials sono dei canali di condivisione che ogni blogger deve avere. Quello che ci piace di più è sicuramente Pinterest perché, anche se poco annoverato, ha sempre visite spontanee da ogni parte del mondo. Su questo canale la qualità delle immagini è fondamentale proprio come su Instagram e i visitatori sono attirati proprio da quelle senza necessariamente dover essere iscritti al nostro account. All’attività socials destiniamo uno spazietto ogni volta che abbiamo qualche novità interessante da comunicare ma nulla di più.

8.Sul vostro blog ora sono presenti la categoria “moda”, “bellezza”, “casa 2.0”, “tendenze”, “turismo”. Avete pensato di aprire nuove categorie in futuro?

Un blogmag come Atrendyexperience è una vetrina composta da varie categorie principali che si ramificano in sotto categorie. Noi abbiamo individuato in queste macrocategorie la base di Atrendyexperience che l’utente può esplorare entrando a visititarle. Puntiamo molto a diversificare le sottocategorie di ciascuna di esse. E’ possibile, che in futuro gli argomenti dedicati alla famiglia si trasformino in una categoria a se stante.

9.Quali strumenti utilizzate per monitorare le keyword del vostro sito web?

Ci sono tantissimi strumenti per analizzare il proprio sito e migliorare il suo posizionamento SEO. Noi ci affidiamo a Google Search Console e Google Analytics perché la maggior parte dei tool di analisi si basano a loro volta su Google. Per le nostre Keyword usiamo Google Trends. Tantissimi colleghi si affidano ad altri tool offerti da siti come Semrush, Seozoom e tanti altri ma ognuno di questi offre solo una percezione parziale di tutti i movimenti di traffico di un blog. Per esempio Seozoom non rileva il traffico che arriva dai socials o da mobile e noi, per favorire la navigazione su Atrendyexperience usiamo AMP che viene completamente ignorato da questi strumenti di analisi di siti web.

10.Ultima domanda, quali consigli che vi sentite di dare agli aspiranti blogger ?

Chi vuole aprire un blog oggi o chi vuole migliorarlo deve fare i conti con tantissime realtà già esistenti che hanno un posizionamento difficile da raggiungere. Ormai il mondo web è saturo e i blog che nascono sono tantissimi ma ormai è difficile distinguersi se non si hanno conoscenze specifiche. Facile mettere insieme un testo e delle immagini. Difficile è saper scrivere quel pezzo in chiave SEO usando i titoli giusti al posto giusto e descrivendo le immagini in modo tale che i motori di ricerca le rilevino. Io e Angelica abbiamo trascorso gli ultimi dieci mesi a riprendere in mano tutti i 560 articoli pubblicati su Atrendyexperience per pulirli da immagini superflue, per ottimizzare tutti i testi in chiave SEO, per modificare gli articoli che non venivano letti. Un lavoro che ci ha portato via tantissimo tempo ma che sta dando i suoi frutti. Quello che un blogger infatti deve imparare è che i motori di ricerca sono sempre in continuo movimento. Cambiano gli algoritmi e dall’oggi al domani le visite possono crollare o aumentare. Per questo bisogna essere informati e preparati e lavorare continuamente su tutti gli articoli pubblicati anche quelli vecchissimi e ogni tanto rinfrescare anche il layout della home che deve essere sempre moderna e facile da navigare.

 

Ringraziamo Sheila e Angelica per l’intervista e per averci raccontato come è nato il vostro blog. Se anche tu hai un blog e desideri guadagnare iscriviti a ZEPOLA . Scopri come collaborare con i Brand nel settore che ami.

 

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